I PARTE
Fulvio Creux
Il programma si snoda attorno alle tre capitali d’Italia,
in ricordo del 160° anniversario di Unità Nazionale.

Dopo il doveroso
omaggio ai militari che ospitano questo nostro concerto, il programma prosegue con la sinfonia tratta dall’opera Nabucco, brano che più di altri ricalca lo spirito d’indipendenza che condusse gli italiani verso l’Unificazione. Segue poi uno dei due “fuoriprogramma”, ovvero una delle più note composizioni del famoso Percy Aldridge Grainger, prolifico autore del quale ricorre quest’anno il 60° anniversario della morte; mentre la suite che chiude la prima parte del concerto, opera originale per banda scritta su melodie popolari piemontesi, è strettamente collegata al Piemonte, ed in particolare a Torino.

La
seconda parte s’apre sulle note di “A Festival Prelude”, l’altro fuori programma della serata, scritto da Alfred Reed, uno dei massimi autori della letteratura originale per fiati del quale ricorre quest’anno il centenario della nascita. Proseguendo, ascolteremo una suite di danze rinascimentali che ci condurranno idealmente a Firenze, culla del Rinascimento.

Alla
terza e attuale capitale, Roma, è collegato il brano successivo: si tratta infatti di un’altra composizione originale per banda ad opera di Edoardo Boccalari, scritta su alcuni temi del repertorio solitamente eseguito dalle fanfare dei Bersaglieri.

Il programma
termina con “Fiesta”, un’interessante composizione dell’americano Clifton Williams scelta per il messaggio che idealmente traspare già a partire dal titolo stesso: dopo lo stop forzato a causa della pandemia, la musica torna nelle piazze e nei teatri, una festa di suoni quale occasione di rinascita.
In occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della patria (Roma, 4 novembre 1921-2021), il Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia (Gruppo MOVM), promotore delle proposte celebrative, ha presentato a tutti i Comuni Italiani, tramite l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), il progetto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia” per il conferimento della cittadinanza onoraria, supportato dal Ministero della Difesa.
L’iniziativa è sostenuta “all’unanimità” anche dalla Camera dei Deputati.
In tale contesto, L’ANBIMA e il Gruppo MOVM, concordando pienamente sull’importanza e rilevanza della Celebrazione del Centenario, come autorevolmente ricordato alla Nazione dal Signor Presidente della Repubblica in occasione del Suo “messaggio di fine d’anno” nel quale ha sottolineato che «Memoria e Consapevolezza della nostra Identità nazionale ci aiutano per costruire il futuro», riconoscono reciprocamente l’affinità ideale nella volontà di rendere omaggio al Milite Ignoto ed hanno posto in essere una preziosa sinergia
per unire le realtà e le istituzioni militari, civili, religiose e culturali della nostra penisola nella promozione della memoria storica e dei valori connessi al Milite Ignoto attraverso un prestigioso percorso rievocativo di eventi musicali a Lui dedicato.

La memoria della perdita e del lutto, di e per tanti giovani militi durante i secoli, manterrà viva la tradizione del sacrificio degli Italiani, da sempre operanti nella propria nazione e nel mondo intero
per il raggiungimento del bene comune.
Quel soldato sconosciuto voluto come “di nessuno” e divenuto “di tutti” è, oggi, parte di quella coscienza civile nazionale che lo riconosce quale simbolo di pace, quale alta ed eroica espressione della
nostra millenaria civiltà.
L’ANBIMA, con il Concerto di questa sera, intende ribadire il sostegno ai valori fondanti la nostra Repubblica ed il fermo pronunciamento di rinuncia alla violenza a favore di un dialogo di fratellanza e solidarietà fra i popoli.

Il Concerto può essere considerato a completamento degli eventi finora svolti per la commemorazione ai Caduti della prima guerra mondiale, in cui l’ANBIMA, dopo il Concerto “Il Piave Mormorò” eseguito dalla Banda Giovanile del Piemonte presso l’Auditorium Rai di Torino il 23 maggio 2015 per l’apertura del 100° anniversario della prima guerra mondiale cui ha fatto seguito il Raduno Bandistico Nazionale sempre a Torino il 12 luglio 2015, ha proseguito il suo percorso storico-culturale-musicale per rendere omaggio ai Caduti con altri due Concerti eseguiti dalla Banda Giovanile del Friuli Venezia Giulia:
Redipuglia, la Leggenda – 1914-1918 Suoni di Memoria” (Sacrario di Redipuglia, 5 settembre 2015);
Da Caporetto al Piave - 1914-1918 Suoni di Memoria”
(Sacrario Militare del Verano, 6 maggio 2017).

Il programma musicale di questa sera, adeguatamente ricercato dal giovane promettente Maestro Riccardo Armari, si articolerà in un percorso storico-culturale fra alcune importanti città Italiane che cent’anni fa hanno tributato gli Onori al passaggio del Milite Ignoto, attraverso l’esecuzione delle più famose musiche e canti dell’epoca, ma anche di brani del repertorio moderno appositamente composti per banda musicale.

Con questo repertorio i giovani della Banda Musicale Giovanile del Piemonte intendono, con il linguaggio universale della musica, trasmettere ai futuri Cittadini d’Italia quei valori espressi con intensità da coloro che hanno contribuito, con i sacrifici ed anche con la vita, alla difesa ed all’onore della Bandiera e della Patria.
Composta da 100 giovani in età compresa tra i
13 e i 27 anni provenienti dalle formazioni bandistiche
di tutto il Piemonte, la Banda Musicale Giovanile del Piemonte si è
costituita nel 2010 quale traguardo conclusivo del progetto GIOVANINBANDA, voluto dall’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte, Gianni Oliva, in occasione delle iniziative
di “Torino 2010 - Capitale Europea dei Giovani”.
Tale progetto, che ha coinvolto oltre 1.000 giovani
delle Bande Musicali Piemontesi aderenti all’ANBIMA Piemonte, ha erogato più di 1.000 ore di formazione strumentale e ha permesso la costituzione di sette Rappresentative Giovanili Provinciali,
dalle quali sono stati poi selezionati i componenti
della Banda Regionale.

GIOVANINBANDA si proponeva di offrire alcuni momenti formativi qualificanti, utili per accrescere l’esperienza musicale dei giovani strumentisti partecipanti.
Ed è con questa filosofia che la
Banda Musicale Giovanile del Piemonte è stata concepita; non come formazione stabile ma quale laboratorio d’eccellenza in cui, a rotazione, gli strumentisti possano arricchire le proprie abilità musicali che esercitano normalmente nei Complessi Bandistici di appartenenza.

Affidata alla
direzione del valentissimo Maestro Paolo Belloli, coadiuvato dal giovanissimo vice maestro Riccardo Armari, la formazione giovanile regionale,
il cui organico costitutivo contava oltre 120 ragazzi,
ha tenuto il concerto di debutto nella splendida cornice dell’Auditorium RAI “Arturo Toscanini” di Torino, domenica 5 dicembre 2010, al quale si sono susseguiti i concerti presso il Teatro “Villani” di Biella
e presso il Salone della Borsa di Novara.
La Banda Regionale si è inoltre esibita a Venaria Reale (TO), Ghemme (NO), Acqui Terme (AL), Cameri (NO), Carrù (CN), sull’Arengario di Palazzo Vecchio (nella Piazza della Signoria di Firenze), nella Piazza della Signoria di Firenze, dove ha eseguito il concerto di apertura del Raduno Bandistico Nazionale organizzato in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, presso il Teatro Coccia di Novara e ancora all’Auditorium RAI di Torino per l’esecuzione del Concerto “Il Piave Mormorò” in occasione dell’apertura delle celebrazioni del 100° anniversario della Prima Guerra Mondiale.

Il 26 maggio 2011, con votazione unanime su proposta del Consigliere Giovanna Pentenero, il Consiglio Regionale della Regione Piemonte ha “adottato”
la Banda Musicale Giovanile del Piemonte quale
“elemento di rappresentanza della Regione Piemonte”.

Dal gennaio 2014 la Banda Musicale Giovanile del Piemonte è diretta dal Maestro Riccardo Armari, a sua volta affiancato da Maestri Ospiti affermati a livello internazionale:
2014-2015 - Lorenzo Della Fonte, titolare della cattedra di strumentazione per banda presso il conservatorio
“G. Verdi” di Torino;
2016-2018 - Rafael M. Garrigós García, docente presso il Conservatorio di Alicante (Spagna);
2019 - Paulo Martins, docente presso il Conservatorio di Oporto (Portogallo).

Dal Maggio 2014 la Banda Musicale Giovanile del Piemonte ha assunto il ruolo di “Ambasciatore” del manifesto contro lo sfruttamento del lavoro minorile, lanciato il 11 giugno 2013 dal compianto Maestro Claudio Abbado insieme ad altri autorevoli personaggi della musica e dello spettacolo che è promosso e sostenuto dall’Organizzazione Internazionale
del Lavoro dell’ONU.

Ha intrapreso lo studio della musica a soli undici anni presso la Società Filarmonica di Occhieppo Inferiore, con l’amico Claudio Pidello, e in seguito al Diploma
di Maturità Scientifica
ha conseguito a pieni voti
le
lauree in discipline musicali (indirizzi Trombone, Euphonium e Bassotuba) presso i Conservatori
di
Novara, Aosta e Parigi.
Risultato idoneo presso l’Orchestra del Teatro Alla Scala di Milano, dal 2010 al 2013 e nel novembre 2017 ha preso parte a numerose produzioni lirico/sinfoniche. Collabora inoltre con diversi enti musicali,
tra cui orchestre sinfoniche, gruppi di musica antica
e contemporanea.
Dopo aver intrapreso lo studio della direzione con il maestro Paolo Belloli, si è perfezionato con i docenti: Lorenzo Della Fonte, Ferrer Ferran, Franco Cesarini,
Jan Van der Roost, Thierry Weber, Fulvio Creux,
José Rafael Pascual Vilaplana e László Marosi.
Nel gennaio 2018 ha conseguito il Diploma del Corso Triennale di Direzione d’Orchestra, tenuto dal Maestro Donato Renzetti.
È docente di educazione musicale presso la scuola statale e di strumenti ad ottone in alcune scuole
di musica ad indirizzo bandistico; svolge attività
di propedeutica musicale in alcune scuole primarie
in provincia di Biella.
È direttore della Banda musicale giovanile-ANBIMA Biella sin dall’avvio del progetto (luglio 2010), della Banda musicale giovanile del Piemonte (dal 2014) della Filarmonica di Villadossola, VB (da ottobre 2013).
Giuseppe Verdi
arr. Franco Cesarini
Percy Aldridge Grainger
Massimo Sanfilippo
4 MAGGIO
marcia d’ordinanza
Esercito Italiano
NABUCCO
sinfonia
IRISH TUNE
FROM COUNTY
DERRY
LANDSCAPES
Preludio - Notturno - Finale
II PARTE
Alfred Reed
Jan Van der Roost
Edoardo Boccalari
Clifton Williams
A FESTIVAL PRELUDE
FOUR OLD DANCES
Bourrée - Menuetto
Pavane - Gigue
IL BERSAGLIERE
SYMPHONIC DANCE Nr.3
“Fiesta”