Nel quadro delle iniziative promosse dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, di concerto con le Amministrazioni Comunali della Provincia, si è conclusa la prima parte del Sarabanda Festival, organizzato dalle Bande aderenti all’ANBIMA della Provincia di Reggio Calabria: Orchestra di Fiati “M. Mammoliti” di Seminara, diretta dal Maestro Bruno Zema; Orchestra Giovanile di Fiati “G. Scerra” di Delianuova, diretta dal Maestro Gaetano Pisano; Reale Accademia Filarmonica di Gerace, diretta dal Maestro Liliya Byelyera; Orchestra di Fiati “G. Rechichi” di Oppido Mamertina, diretta dal Maestro Stefano Calderone; Complesso Bandistico “Euterpe” di Catona di Reggio Calabria, diretto dal Maestro Giuseppe Maira; Orchestra Giovanile dello Stretto “V. Leotta” di RC, diretta dal Maestro Alessandro Monorchio.

Pur in un contesto certamente non facile, caratterizzato dalle prescrizioni e dai limiti imposti dai provvedimenti legati al Covid-19, che fra l’altro hanno suggerito, per motivi precauzionali, di rinunciare in itinere all’apporto dell’Orchestra di Fiati “G. Rechichi” di Oppido Mamertina, gli eventi sono stati realizzati in luoghi-simbolo della migliore tradizione bandistica: la Piazza I° Maggio del Comune di Palmi e la Villa Comunale di Reggio Calabria, storicamente sede della nobile tradizione concertistica della Città.

Il tutto è nato dalla volontà delle Bande di proporsi in maniera unitaria, trovando nell’Avviso Pubblico della Città Metropolitana l’opportunità per riproporre all’attenzione degli amanti della musica e delle Pubbliche Istituzioni il valore ed il ruolo delle Bande nel contesto della Provincia di Reggio Calabria.

I concerti, presentati dalla giornalista Eva Giumbo, hanno proposto un vasto repertorio scelto dai Maestri, coordinati dal Maestro Bruno Zema: brani dedicati al cinema, al canto ed alla danza, dalla musica originale per orchestra di fiati, alla trascrizione di musica leggera, alle trascrizioni desunte dal repertorio classico e moderno, anche con l’inserimento di alcuni brani di musica patriottica di Michele Novaro. Comune a tutti i concerti è stato un ampio blocco monografico dedicato al Maestro Ennio Morricone, affascinando e conquistando il pubblico che ha attribuito ai giovani musicisti lunghissimi applausi di apprezzamento. Toccante, infine, è stato il “Nessun Dorma” dalla Turandot di Giacomo Puccini, simbolico messaggio di speranza e solidarietà al tempo del coronavirus. Mai come in questo momento, infatti, la musica e la cultura ci aiutano a sognare, ci fanno volare con la fantasia e immaginare un futuro migliore.

Lo spaccato musicale realizzato con questo Festival è stato coerente con l’obiettivo del Progetto presentato che andava e va nella direzione di creare una rete territoriale di collaborazione e di continuità per la costituzione di un gruppo orchestrale giovanile con lo scopo di promuovere la musica bandistica nel territorio metropolitano, di creare una realtà forte ed identitaria, per avvicinare i giovani, i musicisti e tutta la popolazione alla realtà delle bande. Le bande, infatti, organizzate dall’ANBIMA, vogliono essere promotrici di cultura, trasmissione della tradizione, occasione di svago e, al contempo, di inclusione sociale.

Intervenendo, a conclusione del concerto, il Presidente dell’ANBIMA della Calabria, Prof. Francesco Palumbo, ha affermato che l’obiettivo dell’ANBIMA è quello di portare a compimento l’impegno assunto, come del resto è stato ampiamente assicurato dal Sindaco della Città Metropolitana, Avv. Falcomatà, e di proiettarsi verso la realizzazione dell’Orchestra Giovanile Provinciale, anche con il qualificato apporto delle Associazioni che da poco si sono associate e di quelle che lo vorranno fare nell’immediato futuro.

Un apporto unitario e convergente del movimento bandistico potrà dare una concreta, positiva risposta allo sviluppo non solo musicale ma anche culturale e sociale del nostro territorio.