Il concerto per la Festa della Repubblica, divenuto ormai una tradizione per la comunità di Carlino, vuole anche quest’anno essere un tributo alla nostra nazione, ai suoi valori ed ai personaggi che hanno contribuito con il loro ingegno a donare ad essa un patrimonio culturale d’immenso spessore.
Nelle precedenti edizioni abbiamo cercato di proporre al pubblico un ideale viaggio attraverso gli ultimi duecento anni vissuti dal nostro Paese: il secolo XIX, periodo in cui la ragione venne travolta dalle emozioni della corrente culturale romantica, e il XX, teatro di due guerre mondiali e profondi cambiamenti socio-economici.
L’Italia del 1800 è cresciuta ascoltando e cantando le arie d’opera di autori quali Rossini e Verdi (in particolar modo ricordo l’edizione dedicata all’opera “La Traviata”), per passare poi alla musica leggera del ‘900 ed ai successi della musica da film di Ennio Morricone.
Il concerto di quest’anno vuole essere tramite il ricordo dello scrittore e giornalista italiano Carlo Collodi (pseudonimo di Carlo Lorenzini), autore del romanzo “Le avventure di Pinocchio”, un monito nei confronti delle nuove generazioni che troppo spesso rischiano di perdere la retta via e finire nei guai ascoltando le lusinghe di personaggi senza scrupoli e pubblicità accattivanti che promettono successi effimeri.
“C’era una volta” ... , cosi iniziano le favole che abbiamo ascoltato da piccini. Il “gatto e la volpe” di oggi sono costituiti dai video giochi, dai telefonini, da internet, da tutte quelle distrazioni che ci fanno perdere di vista i nostri obiettivi, i nostri cari, tutto ciò che è realmente importante.
Dedichiamo quindi questo concerto a tutti i bambini della nostra comunità e al bambino che c’è in ognuno di noi.