Oggi, 22 novembre, ricorre la Festa di Santa Cecilia.

Vissuta nel III secolo d.C, Cecilia nacque da ricchissima famiglia alle falde del Gianicolo, e quivi fra agi e comodità fu educata dai più rinomati maestri di Roma. Costretta a sposarsi, durante le feste del matrimonio, mentre tutti l'attorniavano per festeggiarla e cantavano e suonavano inni pagani, essa in cuor suo cantava un cantico di amore al suo  mistico e vero sposo, Gesù Cristo. 

È consuetudine che le Bande Musicali, in tutta Italia, festeggino la ricorrenza la domenica con un pranzo sociale (offerto ai membri delle Bande), abbinato ad esecuzioni marciabili per le vie del paese e all'animazione della messa.

Spesso, la sera precedente, il sabato, si svolge (in sala, teatro o chiesa) un Concerto celebrativo. Questi festeggiamenti si svolgono in un arco che va dal 10 novembre al 10 dicembre.

L'Anbima Nazionale celebra la ricorrenza con una Festa nazionale, che si svolge ogni anno in una città diversa; quest'anno è toccato a Messina.

Se in altre Regioni questi "festeggiamenti" sono molto diffusi, in Campania, secondo la nostra percezione, non lo sono. Qualcuno dei lettori sa se qualche banda campana ha festeggiato o festeggerà la ricorrenza e come lo farà (pranzo, concerto, sfilata, ecc.)?
Attendiamo il vostro contributo informativo: scriveteci qualche informazione!

Pubblicheremo gli eventi sul sito web Anbima Campania.

Sotto l'aspetto musicale, nonostante l'importanza della Santa per i nostri gruppi, pochi sono i compositori per Banda a livello nazionale, che hanno dedicato brani alla sua figura: tra questi ricordiamo l’intermezzo sinfonico "Santa Cecilia", di Amleto Lacerenza, la marcia sinfonica Santa Cecilia di V. Cecere, la marcia sinfonica Santa Cecilia di M.Cancelli.